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GIULIO ALBERONI

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Alberoni è il primo dei sei fratelli.

 

Nasce il 21 maggio 1664 a Piacenza, in una casupola posta a metà del lato destro dell'ingresso del cantone Stoppo che vuoi dire chiuso (ora vicolo Alberoni.), e viene battezzato nella parrocchia dei santi Nazario e Celso.

 

 Il padre si chiama Gianmaria e fa l'ortolano, la mamma Laura Guidotti fila il lino prodotto in casa; Gian Maria Alberoni lavora i terreni presi in affitto dal conte Guglielmo Roncovieri e coltiva anche parecchie ambizioni per suo figlio infatti lo manda a studiare, probabilmente con molti sacrifici, in un signorile collegio presso i Gesuiti.

Rimasto orfano in giovane età, a soli 12 anni, il giovane Giulio ha come maestro  il sacerdote Giovanni Maria Tabaglio, frequenta gli studi prima presso il collegio dei Barnabiti in Santa Brigida e poi dai Gesuiti.

 

 

 

Brucia le tappe: diviene notaio apostolico nel 1684 e sacerdote nel 1688. Giulio a scuola è molto bravo. Altrettanto bravo è nella scelta della carriera: quella ecclesiastica, l'unica strada percorribile, in un'epoca di corporazioni chiuse, che apre prospettive anche ai giovani di umili origini.

In giovane età ottiene numerosi riconoscimenti.Diviene istitutore e precettore di Gian Battista Berni, chierico avviato alla carriera diplomatica e nipote del vescovo di Piacenza

la prima biografia del Cardinale fu scritta quando era ancora in vita, da Jean Rousset e fu "postillata da lui stesso". Nelle foto possiamo vedere la calligrafia di Alberoni

In questa pagina e nella seguente vengono descritti i tentativi, andati a buon fine, di far sposare Elisabetta Farnese con Filippo V

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