top of page

Il Cardinale mangiava: minestra, carne lessa, un frutto e beveva acqua.

Il vitto nel Collegio Alberoni 

Il regolamento, scritto dal cardinale Alberoni di suo pugno,è conservato nell’ archivio Alberoni  e fu trascritto da Padre Giovanni Rossi, archivista del Collegio negli anni Cinquanta.

 

 

 

... Si darà ogni giorno minestra, antipasto, pietanza, frutti e formaggio.

A pranzo nei giorni di grasso si daranno minestra, antipasto,  pietanza di carne carne frutti e formaggioLa sera dei giorni di grasso si daranno minestra e pietanza di carne.

 

Il venerdì:a pranzo minestra di legumi, pietanza: due uova o frittata , antipasto di magro (vedi sopra) o marinato, frutta  e formaggio.La sera si daranno due uova con insalata o torta o simile.

 

Il sabato a pranzo minestra di verdura , pietanza di pesce, antipasto di magro, frutta e formaggio. La sera insalata con due uova.

 

La vigilia di Natale: minestra, pietanza di pesce fresco, antipasto di pesce marinato o salato o insalata con aringa , postpasto di torta, frutta e formaggio.La sera frutto con una ciambella.

 

Le feste solenni: Epifania,Annunciazione,Pasqua, Corpo di Cristo, Pentecoste, S:S: Pietro e Paolo,Assunzione, Tutti i Santi e Natale  e il giovedì grasso, ultimi 3 giorni di Carnevale e di Quaresima e tutto il tempo della villeggiatura(dall’8 settembre al 18 ottobre): minestra, antipasto, DUE pietanze, frutti e formaggio.

 

Il giorno di S.Vincenzo, 27 settembre ( i Maestri erano Padri Vincenziani) si daranno minestrea, antipasto TRE PIETANZE , frutti e formaggio.

La sera pietanza, insalata, frutti e formaggio.

 

Quaresima: minestra, pietanza, piccolo postpasto e frutto.

 Sera della domenica: minestra di pasta con salsa di noci, pietanza di pesce marinato o salato e frutto.

Le carni possono essere di maiale, manzo, bue. L’agnello e il capretto si daranno la sera come pietanza. Se si darà pollame: se cappone un quarto a testa, se polli metà e se piccioni uno a testa.

L’ antipasto di grasso :a scelta: cervello, fegato, salame cotto, testa , salsiccia, lombo, braciole, busecca,frittelle, estremità dei polli, funghi freschi…

L’antipasto magro (secondo la stagione) torta d’erbe o di frutti, :ravioli, malfatti, tortelli, zucchini fritti o ripieni, cipolle ripiene o in padella, spinaci, fave, funghi, cocomeri ripieni…….

 

 Le carni possono essere di maiale, manzo, bue. L’agnello e il capretto si daranno la sera come pietanza. Se si darà pollame: se cappone un quarto a testa, se polli metà e se piccioni uno a testa.

L’ antipasto di grasso :a scelta: cervello, fegato, salame cotto, testa , salsiccia, lombo, braciole, busecca,frittelle, estremità dei polli, funghi freschi…

L’antipasto magro (secondo la stagione) torta d’erbe o di frutti, :ravioli, malfatti, tortelli, zucchini fritti o ripieni, cipolle ripiene o in padella, spinaci, fave, funghi, cocomeri ripieni…….

Le minestre: pasta, riso, farro, pane cotto o grattato, ( 3 o4 volte a settimana), cavoli, rape, zucche, zucchini, cipolle, legumi verdi e secchi ( a seconda della stagione). Gli anolini a Natale, Carnevale e giovedì grasso.

Salumi della Quaresima: merluzzo,aringhe,pesce marinato di Comacchio e caviale.

Pietanze: Pesce fresco domenica, martedì e giovedì. Merluzzo più volte a settimana sia a pranzo che a cena.

Frutti della Quaresima: Mele, noci, castagne , pere, mandorle, fichi secchi, uva passa.

Chi non potrà fare Quaresima, mangerà latticini e mangeranno come il venerdì.

Il vino in misura limitata e il pane a discrezione.

 

 

 

Foto d'archivio

Ancora oggi, accedento ad un ordinatissimo archivio, possiamo leggere i registri della cucina nei quali sono elencati minuziosamente tutti gli utensili in dotazione; in altri documenti possiamo leggere il nome di tutte le proprietà del collegio sparse nella provincia di Piacenz. Le cascine di proprietà fornivano alle cucine frutta, verdura, carne e latticini, mentre molti altri prodotti venivano acquistati 

bottom of page